lunedì 2 luglio 2007

Dreaming of London



Adoro viaggiare. Non sono una fanatica del viaggio. Tipo quelli che non si comprano un panino/caffè/giornale per tutto l'anno per poi farsi un mese di vacanza nella Polinesia Francese.
Ma un paio di viaggetti all'anno, ben pianificati, me li concedo. Mete preferite? D'inverno le capitali europee e d'estate tutto quello che ha acqua salta tutt'intorno.
Se devo proprio scegliere, quella che per me è La Città, o meglio The City.
Beh senza pensarci per più di un secondo, quella che ho nel cuore è Londra. E proprio oggi guardando le foto scattate dalla mia collega Gnagna nello scorso week end al sapore di terrorismo nella bella London City, si sono riaffacciate nella mia memoria una serie di istantanee, di ricordi e di emozioni legate ad una città da favola, eclettica, nevrotica, istintiva. Ormai dalla mia ultima visita sono trascorsi ben dieci anni. Non c'era la ruota panoramica o il Millenium Bridge, neanche il
suppostone di cemento anche noto come The Gherkin (il cetriolo). Ma tutto il resto si! Le corse giù per la scala dei double deker bus (la forza di gravità aveva un grosso potere attrattivo verso il basso), il chilometrico labirinto di scale mobili e tapis roulant di King's Cross. Poi la Londra della metro dove non devi neanche chiedere un'informazione che tutti si mobilitano per dartela. Stare tra i leoni di Orazio in Trafalgar Square. Guardare lo scempio fatto al Partenone nel British Museum. Perdere una scommessa alla National Gallery e dover pagare un hot dog (o l'avevo vinta io?). Perdere sempre lì una lente a contatto, ed essere aiutati da una very clever guardia museale. E poi i pub dove danno alcol a tutte le ora del giorno, ma quando scatta il coprifuoco din din din, suona la campana e tutti fuori dalle scatole. Seguire una parata militare a Bukingham Palace. Fotografare tutti gli ingressi dei Virgin Mega Store. Assaggiare per la prima volta le Onion Rings da Burger King. Scendere all'aeroporto di Standsted, prendere un'auto a noleggio e non ricordarsi più da che lato guidavi prima e da che lato devi guidare adesso. E poi il Mind The Gap e i topi della metro (la metro torna sempre!). I tramonti rosa alle spalle di Tower Bridge..
Meglio fermarmi qui. Mi viene un po' di malinconia. Tanto so che Londra è lì. Non mi aspetta. Perché Londra corre. Ma quando vorrò, porto sempre raggiungerla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse anch'io andrò a Londra in futuro anche con un bastone ma con una digitale con delle CF da 3000 foto per fotografare tutto per poi riguardarmele in compagnia o da sola. L'essenziale, quando si viaggia, come insegna il mio adorato Augias, è prepararsi prima spiritualmente e culturalmente. Ricordo ad Atene, quando visitammo il Museo archeologico,tu e Simone eravate veramente piccolini e cercavate di guadagnare la prima panchina, per riposarvi mentre io e papà ci incantavamo alla vista dei timpani e di tutto il resto. Io guardavo e lui leggeva sulla guida la descrizione dei personaggi ivi scolpiti. Non era più una teoria di figure meravigliose, ma assumevano una vita e un aspetto diverso, li capivi sapevi chi erano, i loro ruoli, il perchè erano lì raffigurati. Certe volte penso a quante cose ho guardato ma non visto, però sono ancora in tempo a rimediare. Sono felice che è rimasto in te questo amore, questa curiosità e che soprattutto tu riesca a trasmetterla.Temo di avere divagato di essere uscita fuori contesto ma non importa. Mams

Vale ha detto...

Sicuramente l'amore per il viaggio, la curiosità di vedere luoghi, musei, palazzi, monumenti mi è stata trasmessa da voi e dai viaggi fatti insieme. Sempre armati della Guida Verde del Touring.
Ora sono una fedelissima delle Lonely Planet, anche se quest'anno l'abbiamo tradita con la Routard... vedremo se sarà all'altezza!

Anonimo ha detto...

l'essenziale è avere una guida che ti aiuti a vedere e a scoprire cose nuove che altrimenti non riusciresti a scorgere. Mai sentito parlare delle mitiche Guide Blue?

Vale ha detto...

In effetti non ne ho mai sentito parlare. Grave ingoranza! Dovrò andare a curiosare in libreria al più presto. Grazie per il consiglio!