E' già successo a tutti noi. La malsana tentazione di acquistare ogni sorta di oggetto solo perchè costa poco, solo perchè in saldo. Sotto costo? Allora lo compriamo! Offerta speciale? Stiamo arrivando. Ormai mi luccicano gli occhi appena vedo un depliant pubblicitario. E a quelli che scrivono fuori casa No Pubblicità In Buca, io risponderei Pubblicità In Buca? Sì Grazie!
A volare più veloci della luce, meglio sicuramente dei volantini col loro porta a porta (non quello di Vespa), sono le newsletter, che ci promettono tutto il desiderabile a cifre ridicole. Ma mai ridicole come quelle del Lidl.
Quanto volte abbiamo sentito parenti, amici o parenti degli amici (!) raccontarci dei pazzeschi affari fatti tra quelle quattro squallide mura illuminate da pallidi neon? Tostapane mirabolanti capaci di ogni funzione, farine di importazione che si impastano e lievitano (quasi) da sole. Insomma la terra promessa. Tutto sommato spesso e volentieri, tenersi alla larga da questo mondo di tentazioni da sollievo alle nostre finanze, ma non certo alla nostra morbosa fantasia desiderosa del più sfacciato consumismo.
Dopo lunga astinenza, sicuramente molto ponderata e saggia, la tentazione si è insinuata e ha aperto il suo varco. Un po' come una diga, che accumula e accumula la sua acqua, ma come si presenta una piccola falla, l'acqua preme e fa tracimare tutti gli arretrati.. Questo solo per rendere l'idea.
Per tanto recarmi al Lidl ieri sera, per di più in ottima compagnia è stata un'esperienza indimenticabile o quasi. Motivo scatenante della gita, il mio phon. Fuso nel disperato tentativo di abbinarlo con un diffusore per ricci. Risultato dell'abbinamento: zero ricci e phon fuso. Attimo di cordoglio per un amico di tante e tante avventure. Poi si pensa immediatamente al suo sostituto. Morto un papa... Ovviamente la coincidenze sono sempre bene accette, e sulla newsletter di Lidl c'è un super spaziale phon in offerta. Telepatico o quasi. Mi ci fiondo. Bisogna però conoscere una semplice regola delle offertedellidl: se l'offerta è il giorno x MAI andare il giorno Y. Quindi ieri bisognava assolutamente andare, l'ideale sarebbe stato barricarsi con una canadese davanti l'ingresso per aspettare l'apertura e vedere il sole sorgere dietro lo squallido piazzale. Ma non si può essere perfetti. La corsa agli scaffali c'è, come anche l'ansietta di arrivare lì e vedere che le orde dei barbari hanno razziato tutto il possibile. Invece no! C'è tutto! Meraviglia anche nel vedere tutte le altre cose mirabolanti e in parte inutili che sono disseminate ovunque: mobili, scaffali, lampade, attrezzi per giardinaggio, fai da te, insomma di tutto. Per tanto me ne esco con del dentifricio, una serra portatile col basilico, il famoso phon, generi alimentari di vario genere e soprattutto tanta tanta voglia di tornare. Lunedì c'è un'altra offerta...