lunedì 26 febbraio 2007

67 metri sopra il cielo


Che ci volesse una domenica senz'auto per farmi scoprire la Passerella Olimpica di Torino, poprio non ci avevo pensato. Ed invece grazie al blocco delle auto, eccoci lì sospesi nel nulla a cavalcare i suoi 368 metri tra altri pedoni e ciclisti. A guardare col naso all'insù i cavi tesi a tenere l'arco rosso che le corre tutto intorno venivano quasi le vertigini. Sembrava di essere in mezzo al mare, con il vento che ti fa dondolare.
Davvero uno spettacolo meraviglioso. Anche perchè non è il solito ponte che si vede tutti i giorni. Ma una vera e propria opera d'arte e di architettura che collega i quartieri al di qua e al di là della ferrovia. Sembrava di essere in un altra città, con tutto questo via vai di gente atletica e con volgia di muoversi e di fare. Chissà poi perchè quando si vede qualcosa di bello nella propria città, si deve subito pensare all'estero. Di fatto però è così, tra l'altro è la stessa sensazione che ho provato quando sono entrata ormai parecchi anni fa nel Museo del Cinema dentro la Mole. Insomma un gran bel ricordo delle Olimpiadi dello scorso anno. Anche Torino sembrava diversa. Nessuna macchina e libero sfogo alla fantasia. Chi andava a piedi, come noi. Chi con la bici. Poi i classici roller. E il mezzo più vecchio del mondo.. il cavallo. Che fa un po' scena, diciamo la verità. In mezzo a piazza Carlo Felice, al posto delle solite scene di barbonaggio, sentire nitriti a raffica era un bel colpo di scena.


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