martedì 4 marzo 2008

Il raket della cicoria

Ormai le cose più preziose al mondo sono quelle che si ottengono gratuitamente. In quanto una cosa più è rara più è preziosa. Il ragionamento non fa una piega.
In questo caroeuro e caro tutto (oggi ho speso 60€ di pieno, no comment) gli anziani e non solo con le loro pensioni minime e le loro grandi pance, perchè la fame non invecchia, vengono attratti come mosche da questo semplice cibo.
Si trova in natura molto facilmente. Le piante sono molto riconoscibili e, dopo una rapida bollitura, possono essere divorate dai loro appetiti voraci.
Armati di cappello, coltello e sacchetto di plastica si aggirano per i prati piegati a 90°. A parte il rischio di non alzarsi più e di incappare o meglio scivolare in qualcosa di marrone più che verde, gli anziani si lanciano non solo sui ridenti campi delle località fuori porta. No. Loro si avventurano pure qui, nella nostra grigia e depressa zona industriale Vadò a Moncalieri, ricca di ogni sorta di inquinamento per cercare questa delizia gratuita. In piccoli fazzoletti di terra, tra il marciapiede e la statale, loro vengono a volte anche coi nipotini, il cane (che funge anche da concimante a quattro zampe) e moglie, per accaparrarsi non appena spuntano, queste timide e verdi foglie.


3 commenti:

Sab ha detto...

Solo gli anziani? Ho passato la mia infanzia nei prati a raccogliere cicoria, a giocare, a rincorrere le amichette tra una coltellata e l'altra..tanta cacca di mucca secca anche, ed alla sera una bella doccia e la classica pulita del bottino. Ma lo confesso, non sono mai riuscita a mangiarla, nè allora, nè oggi, il suo sapore amaro si confonde però con quello più dolce dei ricordi....

Simone ha detto...

Cicoria = Nonna Rosina

Anonimo ha detto...

viva la cicoriaaaaa!! In fondo si può mangiare anche se si è a dieta :-(