mercoledì 6 febbraio 2008

La vita sulla sedia a rotelle

Teoria dell'evoluzione. Caro Darwin oggi ti ho proprio pensato.
Da qui a cent'anni, anche di più, ci sarà una selezione naturale che porterà alcuni individui ad essere selezionati, altri messi da parte.

Immagino che le caratteristiche dei prescelti, nella vasta specie dell’homus impiegatus (leggi impiegato medio), avranno come caratteristica principale una particolare forza nei polpacci. Diciamo che i polpacci forti stanno agli impiegati come il collo lungo alle giraffe.
Sì perchè il vero impiegato cerca di ergonomizzare ogni suo gest
o. Nessun movimento deve essere inutile o causare alcuno spreco di energia, seppur in modo infinitesimale.
Strumento principe di questa filosofia è la sedia a 5 rotelle. Oggetto spesso sottovalutato, acquistato dalle aziende per la ben nota legge 626. Oltre a prevenire strane posture, gobbismi e stortismi, permette di raggiungere ogni parte dell'ufficio con una semplice spinta, si alzano i piedi e si vola via da una parte all'altra. Leggeri come farfalle.
I dossier non ci scappano più, in un baleno si arriva al telefono. Alzarsi diventa una fatica immane e soprattutto inutile. Fin dove la sedia arriva, si va. Dove non arriva, pazienza, ci si ferma.
Peccato per le scale, gli ascensori, le strettoie…



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che la bella sedia rossa a 5 zampe dovrebbe essere qualche volta abbandonata per dare un pò di vitalità alle preziose terga irrimediabilmente compromesse dalla postura e dai danni dell'età.
offrire delle sedute a prezzi scontati agli impiegati?Mammazan che non riesce a inserire il suo account

Simone ha detto...

Bradipa!!! Pigrerrima!!!